'Le Quattro volte' di Michele Frammartino all'Academy Astra

'Le Quattro volte' di Michele Frammartino all'Academy Astra

Il volto antico della Calabria. Una realtà senza tempo quella che il regista Michelangelo Frammartino vuol farci rivivere in "Le quattro volte", documentario che verrà proiettato all'Academy Astra, venerdì 25 febbraio 2011 alle ore 20e30, nell'ambito del cineforum "AstraDoc 2011 - Viaggio nel cinema del reale".

Il titolo del film "Le Quattro volte" richiama senza mezzi termini la filosofia pitagorica dei numeri. Quattro è il numero dei percorsi conoscitivi che la scuola pitagorica riteneva necessari per comprendere davvero l'essere umano. Siccome l'uomo ha "quattro vite successive, incastrate l'una dentro l'altra", quella minerale, quella vegetale, quella animale e quella razionale per conoscersi davvero bene "dobbiamo ri-conoscerci quattro volte" se si vuole capire il segreto della vita.

Questa concezione è intrinseca nella pellicola. Infatti dal punto di vista narrativo, "Le quattro volte" ha una struttura molto semplice. Dopo aver mostrato l'attività di una carbonaia, il film segue il lavoro quotidiano di un pastore di capre sui monti della Calabria che usa la polvere raccolta in chiesa per curare i suoi malanni. Quando muore la macchina da presa segue i primi giorni di vita di una capretta che è passata alle "dipendenza" di un altro pastore. Un giorno la capretta perde il contatto con il gregge e dopo un inutile girovagare trova riparo sotto un gigantesco albero, lo stesso albero che un paio di stagioni dopo verrà usato come albero della cuccagna per una festa di paese. Alla fine dei festeggiamenti sarà ceduto ai carbonai: lo useranno per fare il carbone di legna che servirà per riscaldare le case dei pastori e, nell'ultima scena, uscirà da un camino per disperdersi nel cielo.

Senza bisogno di parole o artifizi semantici, Frammartino racconta dunque le "quattro volte" in cui la medesima vita si manifesta, quella umana poi quella animale, quella vegetale e infine quella minerale, facendo insieme lavoro da antropologo e da filosofo. Una visione poetica sui cicli della vita e della natura, sulle tradizioni dimenticate di un luogo senza tempo. Un film di fantascienza senza effetti speciali, che accompagna lo spettatore all'interno dei silenzi della natura, alla scoperta del segreto di quattro vite misteriosamente intrecciate l'una nell'altra.

(C. Crispino)


Per informazioni:
Cinema Academy Astra - via Mezzocannone, 109 - tel. 081.596.74.93

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